Si è svolto sabato e domenica 8 e 9 giugno, ad Eboli, il XIII° Campionato Europeo di Kendo-Chanbara (scherma giapponese con spade ad aria compressa), quest’anno ospitato dall’Italia. La competizione, magistralmente organizzata dalla Federazione Sport Chanbara Italia (FE.S.C.I.), diretta dal presidente Mario Baldi, ha visto oltre 300 atleti provenienti da 11 nazioni (in ordine di classifica finale Italia, Francia, Slovacchia, Germania, Romania, Polonia, Finlandia, Repubblica Ceca, Spagna, Serbia e Grecia).
Il medagliere ha visto prevalere la nazionale italiana della FE.S.C.I., unica realtà nazionale presente in Italia. La nazionale italiana allenata dal direttore tecnico maestro Diego Falco ha conquistato, a livello individuale, ben 31 medaglie d’oro, 31 di argento e 59 di bronzo, più 7 medaglie d’oro come super champion e 3 medaglie d’oro a squadra. L’Olimpia Sport A.S.D. di S. Angelo in Formis, diretta da Rita Sabatasso, campionessa mondiale nel 2016 a Tokio (Giappone), sia individuale che campionessa super champion (sfida tra le vincitrici di tutte le specialità) di Chanbara, ha contribuito in modo determinante alla vittoria del Campionato Europeo da parte dell’Italia. Gli atleti del sodalizio santangiolese, convocati a fine anno 2023 in 18, dopo una serie lunghissima di selezioni, sono stati tutti e diciotto selezionati per rappresentare l’Italia al Campionato Europeo. La nazionale italiana, composta da circa sessanta atleti, ha potuto contare tre le sue fila di ben diciotto tesserati dell’Olimpia Sport A.S.D. (30%); quest’ultimi hanno conquistato in totale tra gare individuali, super champion e gare a squadra 12 medaglie d’oro, 6 di argento e 17 di bronzo.
Le gare di chanbara prevedono principalmente 6 specialità di combattimento più il Khion che sono le tecniche fondamentali. Le specialità di combattimento sono Kodachi (spada corta), Choken Free (spada lunga impugnata con una sola mano), Choken Morote ( spada lunga che deve essere impugnata con due mani) Tate-Kodachi (scudo con spada corta), Tate-Ckohen (scudo con spada lunga), Nito (spada lunga e spada corta contemporaneamente). Ogni atleta può gareggiare al massimo in tre specialità di combattimento più il Khion e la super champion.
Nella gara di Khion, gli atleti dell’Olimpia Sport A.S.D. hanno conquistato una medaglia d’oro con Roberta Mallardo, una medaglia d’argento con Francesco Silipo e cinque medaglie di bronzo con Simone Edoardo Luongo, Giovanni Grimaldi, Giulia Russo, Ilaria Cervo e Tommaso Pettrone.
Nel combattimento sono state 3 le medaglie d’oro conquistate da Roberta Mallardo (Kodachi, chohen-morore e choken free) oltre all’ oro per aver vinto la super champion; 1 medaglia d’oro per Simone Edoardo Luongo (chocken free) più altro oro per aver vinto la super champion; 2 medaglie d’oro per Jacopo Mercone (Kodachi e Choken free) oltre all’ oro per vittoria con la squadra juniores maschile; medaglia d’oro per Tommaso Pettrone (kodachi); un grande oro per Gianluca Galbiati, al suo primo Europeo nella categoria assoluti specialità Kodachi.
Le 6 medaglie d’argento sono state conquistate da Francesco Silipo nel Khion, da Antonio Fucile nel choken morote, da Ilaria Cervo nel choken morote, da Luca Sicurezza nel chocken free, da Ciro Cennamo nel Kodachi e da Gianluca Galbiati nel combattimento a squadra.
Infine le medaglie di bronzo sono state conquistate 1 da Tommaso Pettrone nel Nito, 1 da Antonio Fucile nel Kodachi, 2 da Luca Sicurezza nel Kodachi e Tate-Kodachi, 1 da Ilaria Cervo Choken free, 2 da Giulia Russo nel Nito e Choken-morote, 1 da Martina De Simone nel Tate-choken, 2 da Angelo Penna nel Kodachi e Nito, 1 da Francesco Silipo nel Tate-Choken. Degne di menzione le prove eseguite da Giuseppe Sicurezza, Nicola Russo, Francesco Cennamo e Christian De Simone, che pur non rientrando in zona medaglie hanno raggiunto tutti i quarti di finale. Una grande vittoria sia per L’Italia che si conferma ancora una volta campione d’Europa seguita dalla Francia, sia per l’Olimpia Sport A.S.D. che ha fornito il 30% degli atleti della Nazionale, i quali hanno portato a casa il 36% delle medaglie vinte dalla nazionale. “I risultati ottenuti dagli atleti dell’Olimpia Sport A.S.D. sono andati ben oltre le aspettative – dice il presidente Michele Sabatasso – anche se i presupposti erano buoni in quanto la nostra associazione il 28 aprile u.s. ha vinto il Campionato Italiano come Società, conquistando 13 ori 13 argenti e 28 bronzi. Ringrazio il Presidente della FESCI Mario Baldi ed il direttore tecnico della nazionale Diego Falco per aver convocato i nostri atleti e di aver avuto fiducia in loro; fiducia ben riposta visto i risultati ottenuti. Mi complimento in modo particolare con l’atleta Roberta Mallardo, che ha vinto tutto quanto poteva esser vinto, ovvero 5 medaglie d’oro in 5 gare; a seguire Jacopo Mercone con tre ori insieme a Simone Edoardo Luongo con altri due ori e a Tommaso Pettrone con un altro oro. La medaglia d’oro conquistata da Gianluca Galbiati, ha un peso particolare, perché ha gareggiato per la prima volta nella categoria assoluti (atleti nati dal 1985 al 2006) dove ha affrontato atleti che erano in categoria da circa venti anni. Ringrazio la direttrice tecnica del settore arti marziali dell’Olimpia Sport Rita Sabatasso per aver preparato gli atleti “a sua immagine e somiglianza” con competenza, passione, spirito di sacrificio in modo tale da renderli competitivi e vittoriosi in ambito Europeo”.